Infinite volte
il cammino ci porta attraverso la libera natura e percepiamo, con i
più diversi gradi di attenzione, alberi e acque, prati e campi di
grano, colline e case, e tutti i mille cambiamenti della luce e
delle nuvole - ma, per il fatto che osserviamo questi singoli
particolari o anche vediamo insieme questo e quello di loro, non
siamo ancora convinti di vedere un "paesaggio". Anzi, un tale
singolo contenuto del campo visivo non può continuare ed avvincere
i nostri sensi. La nostra coscienza ha bisogno di una nuova
totalità, unitaria, che superi gli elementi, senza essere legata ai
loro significati partico- lari ed essere meccanicamente composta da
essi - questo soltanto è il paesaggio.
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